Un sistema di distribuzione per l’aria compressa serve a sfruttare la compressione dell’aria per trasmettere potenza a un impianto che aziona utensili industriali, fornire aria per la combustione, distribuire gas e produrre condizioni favorevoli alle reazioni chimiche.
La progettazione di una rete di distribuzione per l’aria compressa può evitare consumi elevati di energia, bassa produttività aziendale e scarse prestazioni degli strumenti che dipendono dall’aria compressa.
I moderni processi produttivi impongono un’opera di ottimizzazione di tutti gli impianti industriali capaci di innalzare la pressione dell’aria usando energia meccanica e trasformandola in energia potenziale o energia di pressione.
Fondamentalmente i compressori d’aria dinamici (compressione per via della velocità che riesce a imprimere sul corpo) e i compressori d’aria volumetrici (compressione data da movimenti meccanici) possono essere ottimizzati in base a quattro fattori chiave:
8 Gennaio 2018
- Caduta di pressione – Il rendimento del sistema è influenzato da cadute di pressione anche di modesta entità in quanto la perdita di potenza è proporzionale al quadrato della perdita di pressione.
- Flusso d’aria – La condensa presente nell’aria compressa non essiccata e filtrata è responsabile del malfunzionamento dei regolatori di pressione (ordinano la pressione d’esercizio, riducono l’usura e i costi di energia).
- Fughe d’aria – La percentuale d’aria che può andare persa attraverso fori, incrinature, guarnizioni o raccordi difettosi raggiunge volumi elevati.
- Linee di distribuzione – La progettazione del sistema e la scelta di materiali e sezioni di passaggio riducono le perdite di carico.